Pochi giorni all'appuntamento di lunedì 27 novembre quando, nel regno di Franco Favaretto al ristorante “Baccalàdivino” di Mestre, verranno decisi i sei piatti che andranno alla finale dell'Ottava edizione del "Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra". E quindi a conclusione delle 24 tappe, e delle oltre 70 ricette, che hanno coinvolto una trentina di ristoranti di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. E' infatti tra i seguenti 8 ristoranti, i quali si sfideranno nelle "Preselezioni Regionali", che verranno scelti i 6 piatti da mandare alla finale della manifestazione gastronomica, facendo assaporare la rispettiva ricetta che andrà alla tanto attesa semifinale:
- Al Camin (Cortina d’Ampezzo - Belluno): Come una ceviche di stoccafisso;
- Fuel Ristorante in Prato (Padova): Zuppetta di stoccafisso con sedano rapa e alghe;
- Zafferano (Porto Viro - Rovigo): Stoccafisso bianco-rosso-viola;
- Il Fogolar - Best Western Hotel Là di Moret (Udine): Tortiglione di stoccafisso, cipolla e mais;
- MET Restaurant - Hotel Metropole (Venezia): Carpaccio di baccalà, spuma all’aroma di pancetta piacentina e polvere di caffè;
- Al Callianino (Montecchia di Crosara - Verona): Baccalà alla Hemingway;
- La Locanda di Piero (Montecchio Precalcino - Vicenza): Perla nera: Praline di stoccafisso e patata
americana con pollastra affumicata, chutney di mango e sorbetto al tè matcha;
- Locanda D&D Maso Sasso (Sasso di Nogaredo - Trento): Orzetto bio integrale alla crema e crostoni di stofis, con verdurine bio della Val di Gresta.

Finale che si disputerà nel veronese, in quel di Soave, nella serata di lunedì 4 dicembre a partire dalle ore 19.00 ospitati dalla "Locanda del Borgo" a Rocca Sveva in Via Cavergnino 7. Una edizione, questa ottava, la quale ha richiesto uno sforzo maggiore ai 24 Chef in gara, rispetto a quello degli scorsi anni, giacchè, oltre all’esclusione, secondo il Regolamento, di tutte le ricette tipiche della tradizione, lasciando spazio solo a proposte innovative e originali, ogni ristorante doveva presentare tre piatti, ossia Antipasto, Primo e Secondo - di cui due con stoccafisso e uno con baccalà salato - così da creare maggiore omogeneità ma anche per stimolare ancora di più la fantasia degli Chef. Così, infatti, spiega il capace chef Franco Favaretto: «Siamo sempre più stupiti dalla capacità creativa degli Chef che partecipano alla competizione - aggiungendo - come “tecnico” ho notato l’impegno con il quale i cuochi valorizzano e rispettano la materia prima, ponendo particolare attenzione al tema dell’innovazione e alla presentazione del piatto».

A Favaretto han fatto quindi eco Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore osservando «Creatività e innovazione sono elementi importantissimi, alla base della filosofia del "Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra", nato proprio per sensibilizzare il pubblico sull’utilizzo in cucina del merluzzo, prodotto ittico versatile, che si presta a moltissime interpretazioni, oltre a quelle più classiche e tradizionali». Ed infine Daniele Tagliapietra, Amministratore Delegato della Tagliapietra e Figli s.r.l., aggiungendo: «Il "Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra" si conferma una competizione culinaria di successo. Il nostro obiettivo è di far conoscere le proprietà del merluzzo e diffonderne la cultura. Una tradizione che arriva dalle norvegesi Isole Lofoten dove il merluzzo rappresenta una delle voci più importanti per l’export del Paese. E nonostante questo, l’ecosistema globale viene rispettato attraverso l’applicazione di rigide regole riguardo alle quote di pesca. È un prodotto eccezionale, così come lo è il popolo Norvegese: siamo fieri di collaborare e di farci ambasciatori di questa cultura attraverso il "Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra"».